La voce del Partito Socialista ogni venerdi dalle ore 16.00 alle ore 17,00

venerdì 19 dicembre 2008

Nasce il Forum dei giovani a Vietri sul Mare

VISTA la deliberazione consiliare n.29 del 29/09/08 con la quale è stato approvato il nuovo regolamento Forum dei Giovani;

CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento possono aderire al Forum tutti i cittadini residenti o domiciliati nel Comune di Vietri sul Mare che abbiano compiuto il 16° anno di età e che non abbiano compiuto il 36esimo anno di età, senza distinzione di sesso, razza, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali;

CHE ai fini della costituzione del Forum si rende necessario provvedere alla iscrizione al predetto Organismo con istanza scritta al Commissario Straordinario per il tramite la Segreteria Generale del Comune, che provvederà alla verifica della sussistenza dei requisiti dei richiedenti;

RENDE NOTO

Che dal giorno 22/12/2008 e fino a tutto il 21/01/2009 restano aperte le iscrizioni al Forum dei Giovani.

I modelli delle domande possono ritirarsi presso l'ufficio Informagiovani con sedi alla via S. Giovanni e alla via Iaconti e/o presso l'Ufficio della Segreteria Generale del Comune o possono essere scaricati qui

venerdì 5 dicembre 2008

Convegno

“L’IMPATTO DELLA CRISI FINANZIARIA SULL’ECONOMIA REALE”
VENERDI’ 5 DICEMBRE 2008 ORE 18.30 Aula Consiliare – Comune di Vietri sul Mare (SA)

PRESIEDE SIMONA DE SANTIS Presidente Associazione Terra e Libertà per il PD,
INTRODUZIONE:
VINCENZO SOLIMENE Segretario Politico Associazione Terra e Libertà per il PD
INTERVENTI:
GENNARO GIORDANO Segretario Provinciale Sinistra Democratica
FRANCESCO LUPI Dirigente Comitato Federale Regionale Rifondazione Comunista
RELATORI:
AGOSTINO GALLOZZI Presidente Confindustria Salerno,
FRANCO PICARONE Assessore al Bilancio Comune di Salerno Partito Demoratico,
LUIGI CIANCIO Segretario Confederale Uil Salerno,
FRANCO TAVELLA Segretario Generale CGIL Salerno,
ENZO MARAIO Assessore al Turismo Comune di Salerno Partito Socialista,
FRANCESCO MANZI Consigliere Regionale Italia dei Valori,
LUIGI GRAVAGNUOLO Sindaco di Cava de’ Tirreni Partito Democratico,
MODERA: PEPPE LEONE Giornalista Redattore di Telecolore Salerno.

venerdì 28 novembre 2008

Il futuro? mah!!!

Vogliamo guardare al futuro. C’è in noi il convincimento profondo che il pensiero e la cultura socialista costituiscano il più importante e decisivo fattore di innovazione, di partecipazione, di giustizia e di libertà delle moderne democrazie e delle società contemporanee". Le emittenti nazionali fanno ormai a gara ad organizzare nei loro palinsesti la tal puntata di turno incentrata sulla crisi finanziaria del 2008, invitando uno stuolo di politici e pseudo giornalisti finanziari improvvisati economisti che fino a qualche mese fa se ne uscivano con sparate del tipo "tanto l'economia europea è sana e la crisi dei mutui più di tanto non cagionerà danno al nostro sistema bancario". Opinionsiti degni di un titolo di laurea honoris causa rilasciato dall'Università per Barbieri. Adesso sono diventati tutti terroristi finanziari, alla faccia del falso ottimismo e garantismo che si sviolinava nei dibattiti pubblici sino a qualche tempo fa. Una straordinaria opera di banalizzazione e volgare semplificazione di quanto sta accadendo che non consente di spiegare in modo esaustivo a livello socioeconomico e macroeconomico l'attuale scenario di mercato. I mutui subprime (che tra l'altro esistono da decenni) ovvero come mutui erogati agli homeless (Chi è senza casa e vive ai margini della società; emarginato vagabondo, randagio). Che girano con le buste ed i carrelli della spesa rubati a qualche jet market. Niente di più fuorviante: quando in realtà rappresentano mutui erogati a soggetti che hanno un credit score (punteggio di merito creditizio) inferiore a 670 punti (su una scala valori che va da 500 a 850), in seguito a tardivi o mancati pagamenti su prestiti precedentemente concessi o impegni di pagamento verso utenze di servizi primari (bollette della luce, gas e telefono). Dai subprime si devono distinguere i mutui "nodocs" ovvero "no documents" quelli concessi a soggetti privi di un lavoro a tempo indeterminato e senza mezzi patrimoniali propri, mutui che erano sin dall'inizio destinati ad essere titolarizzati (faccio notare che questa tipologia di mutui ipotecari li hanno erogati anche in Italia ai cosi detti precari, i nuovi morti di fame in giacca e cravatta). Sappiate comunque che oltre il 25 % della popolazione americana rientra nella categoria di affidamento subprime, mentre il restante 75 % si divide nelle altre due fasce: i soggetti prime e midprime. Tuttavia l'apoteosi di questo falò di banalità propinatoci dai media nazionali l'abbiamo con le spiegazioni sull'origine della crisi (secondo loro passeggera) riconducibili ad una semplice argomentazione: le banche americane che hanno prima concesso mutui a tutti e successivamente hanno cartolarizzato all'inverosimile. Niente di più fuorviante ! L'attuale scenario che stiamo vivendo non rappresenta infatti una crisi generale del sistema finanziario quanto piuttosto una fase terminale che scaturisce dalla convergenza delle conseguenze economiche e sociali causate dal WTO. L'Organizzazione Mondiale del Commercio nata dalle ceneri del GATT (un sistema multilaterale di accordi internazionali per favorire il commercio mondiale voluti dagli USA nel 1947 per controllare e dominare l'economia di tutto il pianeta) ha uno scopo principe ovvero promuovere la globalizzazione di tutti i mercati, tanto finanziari quanto alimentari. Un mercato globalizzato presuppone l'abbattimento di tutte le barriere commerciali (dazi e restrizioni doganali) unito all'abolizione dei sussidi all'agricoltura assieme alla libera circolazione dei capitali. Proprio il WTO ha reso conveniente e possibile le tanto famigerate delocalizzazioni produttive che hanno rappresentato sia per gli USA quanto per l'Unione Europea un autentica emorragia di posti di lavoro e capitali a favore di paesi come la Cina e l'India che adesso vengono considerate le due fabbriche del pianeta. Le grandi corporations industriali, sfruttando le economie di scala attraverso i ridicoli costi di manodopera di questi paesi, hanno potuto in questo modo aumentare a dismisura i loro profitti a parità di output produttivo, il quale poteva venire assorbito solo dai mercati occidentali statunitensi ed europei. A fronte di questo diabolico arricchimento di pochi si è contrapposto un drammatico depauperamento in Occidente a causa della polverizzazione dei posti di lavoro ed a causa della concorrenza spietata di prodotti e beni di consumo importati che spazzano via per convenienza economica sul prezzo quelli autoctoni. La trasformazione del tessuto sociale ed imprenditoriale tanto negli USA quanto in Europa, che adesso devono convivere con il mostro che hanno creato ovvero un esercito di impiegati ed operai senza alcuna prospettiva lavorativa ed una occupazione a singhiozzo, ha lentamente impoverito il paese creando nuove sacche di povertà e disagio sociale a ritmo costante. Solo con il ricorso al debito questi zombie globalizzati hanno potuto continuare a consumare come prima, fino a quando non si è raggiunta la saturazione finanziaria. Nessuno ha fatto ancora notare come in questi ultimi anni tutto è stato venduto a rate, dalle abitazioni alle vacanze alle isole tropicali, causa estinzione della capacità di risparmio, soprattutto nelle giovani generazioni. Il peggioramento dello scenario planetario porterà ad un consistente ridimensionamento dei fatturati delle imprese a cui faranno seguito un crollo del gettito fiscale ed un aumento vertiginoso della disoccupazione. Le borse in questi termini ci possono aiutare a leggere il futuro: si comportano letteralmente come un termometro che misura la temperatura dello stato febbrile, i loro continui crolli rappresentano un sensibile ridimensionamento delle proiezioni degli utili attesi in futuro e quindi della capacità di fare profitto per le aziende nei prossimi anni. Dalla contrazione del credito bancario concesso alle imprese passando per il crollo del mercato dei consumi, le aspettative future sono tutt'altro che confortanti. Per comprendere la gravità di quanto stiamo vivendo vi voglio ricordare che durante la Grande Depressione degli anni Trenta oltre il 60 % della popolazione mondiale era impiegata nel settore primario (agricoltura) e le donne non avevano una presenza consistente nel mondo del lavoro visto che la società era organizzata attorno al modello della famiglia patriarcale. Oggi l'1 % del pianeta mantiene il restante 99 % sul piano alimentare, mentre la società è caratterizzata da una spiccata presenza della donna nel mondo lavorativo a cui si deve affiancare il modello di famiglia mononucleare che ha sostituito quella patriarcale. Se in futuro dovessimo descrivere all'interno di un libro quest'epoca infelice e la sua futura evoluzione, adesso ci troveremmo a leggere la prefazione. Anche per le ragioni appena esposte e per le conseguenze economiche e sociali che da esse scaturiscono c’è in noi la piena consapevolezza dell’immane compito cui sono chiamate oggi in Italia le forze democratiche e di sinistra.
Il centrosinistra ha subito una sconfitta storica, nessuna forza di sinistra è in Parlamento e il Pd ha perso la sua sfida con il Pdl. Il centrodestra è maggioranza in Parlamento e nel Paese. L’Italia attraversa una crisi economica e sociale tra le più gravi della sua storia. Il carattere congiunturale della crisi si intreccia però con carenze strutturali con un sempre più accentuato divario economico e sociale tra nord e sud del paese che rischia di sospingere l’Italia verso una recessione reale, tra alta inflazione e crescita zero. In un paese percorso da tensioni e paure per il futuro la sua coesione sociale è sul punto di sgretolarsi. Intolleranza, violenza, xenofobia e razzismo si diffondono in modo crescente. L’allarme sollevato da una parte importante della Chiesa italiana è, a questo proposito, di grande significato. I valori fondanti della Repubblica e della nostra Costituzione sono messi a rischio. Una destra aggressiva e senza ritegno porta l’Italia verso una regressione politica, ideale, morale, che mina le fondamenta e gli equilibri della nostra democrazia e della convivenza civile. Ci sono valori come l’unità del nostro paese, la sua coesione sociale, la sua aspirazione alla giustizia, il suo insopprimibile diritto di libertà, senza distinzione alcuna, che non sono né trattabili né discutibili. Così come ci sono principi come quello della laicità dello Stato che costituiscono una barriera insormontabile a tutela della effettiva pienezza della nostra democrazia.
Nel governo del Paese, e nella sua costituzione materiale, si affermano forme abnormi di presidenzialismo nell’essenza del potere, se non di autoritarismo, che, senza contrappesi e senza controllo, svuotano le funzioni degli organi di garanzia a cominciare da quella del Parlamento. Siamo in presenza di una alterazione crescente degli equilibri democratici su cui si regge l’ordinamento della Repubblica. Non è in discussione la legittimità del governo e la facoltà di attuare il suo programma. Parliamo della necessità di preservare beni comuni: la nostra democrazia, la nostra libertà, la nostra società. Noi avvertiamo il rischio che in una situazione tanto difficile, l’opposizione al governo Berlusconi appaia impotente, evanescente e divisa. Sentiamo di correre il pericolo che un’Italia che è “contro”, stenti a trovare voce, che perda fiducia in se stessa e in ciò in cui crede, che possa aumentare quella sorta di frustrazione civile che già esiste, e infine temiamo che una grande parte del paese non riesca a esprimere ciò che sente. Qui c’è il compito nuovo della politica.
Un compito non solo nostro.
E’ dunque a noi del tutto chiaro che oggi si inizia un percorso che noi auspichiamo di compiere con quanti hanno creduto e credono che le idealità socialiste non siano affatto morte e pensano al contrario che quei valori e quel pensiero in rapporto con altre culture politiche, possano costituire il nerbo del più avanzato riformismo italiano da mettere a disposizione per un nuovo impegno e una nuova battaglia politica al fine di rafforzare la democrazia italiana, per rendere più giusta e più sicura la nostra società e per restituire agli italiani una rinnovata fiducia nel proprio futuro.




venerdì 14 novembre 2008

A Voi la parola...

Dopo l'entusiastica presentazione della carta stampata del nostro blog, ci sentiamo in dovere di far si che questo blog diventi un luogo d'incontro dei cittadini vietresi. Vogliamo che a scrivere questo blog e a farlo crescere siate Voi cittadini di Vietri con i vostri articoli, i vostri consigli, le vostre opinioni, le vostre critiche. Per questo da oggi abbiamo deciso di dare la possibilità a quanti lo volessero di poter scrivere su questo blog. Si potrà scrivere di quello che si vuole, delle proprie passioni, dei propri ideali, delle proprie idee sempre rimanendo in un ambito di civile coesistenza. Non faremo filtro alle opinioni di voi lettori ma non pubblicheremo insulti nè qualsiasi cosa che possa ledere il buon gusto dei nostri lettori.
Per poter essere invitati a scrivere sul nostro blog basterà lasciare nella sezione "Scrivici" i propri dati corredati da un numero di telefono attivo (per verificare l'identità) e un indirizzo email dove spedire le credenziali per poter accedere al blog.
Crediamo che le Vostre voci possano aiutarci a far si che finalmente le cose cambino e darci la possibilita di guardare con fiducia al nostro futuro.

martedì 11 novembre 2008

Rimborso Tassa sulla Depurazione

Con la sentenza n. 335/2008 depositata lo scorso 10 ottobre, la Consulta ha stabilito che è incostituzionale, perché irragionevole, la legge dello Stato n. 36 del 5 gennaio 1994 (meglio conosciuta come legge “Galli”) e le successive modifiche nella parte in cui stabiliscono che la tariffa per la depurazione delle acque reflue deve essere pagata dai cittadini anche laddove il depuratore pubblico non esiste oppure non funziona.
Si tratta di una pronuncia che ha verificato l’illogicità di una norma che, di fatto, in diverse zone del Paese, impone (ma ora è meglio dire “imponeva”) ai cittadini di pagare un corrispettivo per un servizio che in realtà non veniva erogato.E si tratta di somme ingenti ! Perché la legge presuppone che un cittadino scarichi (e depuri) tanti metri cubi reflui quanti sono i metri cubi d’acqua che consuma.Ora i cittadini hanno diritto al rimborso di quanto eventualmente pagato ingiustamente per la depurazione non effettuata. Per richiedere tale rimborso è necessario verificare la bolletta idrica e distinguere in essa la voce “tassa (o tariffa) per la depurazione” (non la voce “tassa per la fognatura”). Il Partito Socialista sezione di Vietri sul Mare mette a disposizione dei cittadini il modulo relativo alla “istanza di rimborso” da avanzare al proprio Comune oppure al proprio gestore di riferimento (ATO, dove istituiti, oppure Consorzi pubblici, eccetera) per ottenere il rimborso di quanto pagato ingiustamente.

Scarica il modulo clicca qui

Presentazione del Blog

Domani sera alle 17,30 presso lo stabilimento Rosa dei Venti a Marina di Vietri sul Mare ci sarà la presentazione di questo blog alla cittadinanza ed alla stampa. Un occasione per conoscerci e stare insieme a dialogare sui problemi del comune di Vietri sul Mare.

Banca del Tempo - Progetto Clessidra

Domani mattina non puoi accompagnare tuo figlio/a scuola……
Sei influenzato/a e non puoi svolgere delle commissioni urgenti....
Hai un papà anziano che ha bisogno per un giorno di compagnia….
Non è un problema!
Di qualunque aiuto tu abbia bisogno, chiedi alla
Banca del Tempo – Progetto CLESSIDRA
e potrai ricevere certamente una risposta....
tutto ciò senza dover pagare assolutamente nulla. In cambio ti chiediamo la disponibilità di dare il tuo tempo ad altre persone che, come te, hanno bisogno di aiuto….
Iscriviti anche tu gratuitamente alla
Banca del Tempo – Progetto CLESSIDRA

Per qualunque informazione:

puoi recarti presso la sede in
via S. Giovanni, 16 - Vietri sul Mare
nei seguenti giorni ed orari:
Lun e Ven dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Mer dalle ore 15.30 alle ore 18.30

o visitare il sito internet
http://www.progettoclessidra.it/
o telefonare allo
089 72 66 595

Non esitare a contattarci…..
Ti aspettiamo!

mercoledì 22 ottobre 2008

Nominato il Commissario prefettizio

Il Prefetto Meoli, nelle more dello scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, ha sospeso il Consiglio Comunale di Vietri sul Mare e nominato il Commissario Prefettizio nella persona del dott. Raffaele Cannizzaro, Vice Prefetto Vicario di questa Prefettura. Il provvedimento dissolutorio si è reso necessario a causa delle dimissioni rassegnate da oltre la metà dei consiglieri dell'ente, in data 21 ottobre 2008. Il Commissario prefettizio, al quale sono stati attribuiti i poteri spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta ed al Sindaco, resterà in carica fino alle prossime consultazioni elettorali del 2009

martedì 21 ottobre 2008

Finalmente è finita!!!!

Finalmente è finita... Il "sindacato" più deleterio della politica vietrese è giunto al capolinea. Quest'oggi nove consiglieri hanno firmato la sfiducia nei confronti del sindaco Giannella. L'iniziativa, fortemente voluta da gran parte della popolazione del nostro Comune, si è conclusa nella maniera più lusinghiera, con grande soddisfazione del nostro consigliere Antonio Borrelli che dopo quattro anni passati sempre all'opposizione e in difesa degli interessi della cittadinanza ha visto i suoi sforzi premiati. La nostra politica è stata quella di ascoltare i nostri elettori che ci invitavano a non accettare compromessi, manfrine e appoggi a destra e a manca ma essere coerenti con quelle che erano state le linee del nostro programma elettorale. La gente ci chiedeva di essere vigili sulla situazione del nostro Comune, e cosi è stato. Antonio Borrelli, il nostro rappresentante, ha sempre fatto sentire la sua voce nei Consigli Comunali non solo criticando ma anche proponendo soluzioni rimaste inascoltate.
Oggi per Vietri inizia un nuovo percorso politico, e noi Socialisti siamo orgogliosi e fieri di aver fatto il primo passo. Continueremo la nostra opera, rimanendo tra le gente, accogliendo proposte e cercando di instaurare un clima meno pesante.
Vietri non merita l'attuale situazione. Vietri non merita questo tipo di politica. Vietri deve rinascere e noi Socialisti come al solito ci saremo.

lunedì 20 ottobre 2008

Il Partito Socialista risponde ai Vietresi

Una nuova iniziativa del Partito Socialista per i cittadini di Vietri sul Mare. A partire da Lunedi 27 ogni settimana ci saranno due appuntamenti in chat con il Segretario Alfonso Trezza . Infatti, ogni Lunedi e Venerdi dalle ore 16,00 alle ore 17,00 il Segretario sarà in chat per rispondere ad ogni domanda che i cittadini di Vietri sul Mare vorranno porgli.

lunedì 6 ottobre 2008

Manifesto Politico

Non era facile.
Nelle nostre più pessimistiche previsioni non saremmo riusciti ad immaginare lo scenario politico dopo quattro anni di amministrazione Giannella.
Non era facile portare Vietri nelle umilianti condizioni in cui si trova. Eppure il Sindaco e le sue numerose giunte ci sono riusciti.
Molti vietresi, che avevano condiviso i sogni di Nuovo Municipio ( mega parcheggi, ascensori futuristici, trasparenza amministrativa, bilancio partecipato ecc…), stanno vivendo un incubo.
La ricetta sembrò a molti vincente: grandi innovazioni, assessori esterni, qualificati rappresentanti dei commercianti e del mondo femminile, abili dirigenti sportivi, ex sportivi praticanti, grandi tecnici ai quali affidare i lavori pubblici, tutti in maggioranza per far decollare il nostro paese.
La triste realtà:
· Tutte le attività commerciali sono al collasso (tranne quelle abusive che hanno trasformato i giardini di Marina in veri e propri mercati e bed & breakfast);
· Sono scomparse manifestazioni di carattere culturale e spettacolari a fronte di continui aumenti tarsu (del 50% in quattro anni) e dell’Irpef;
· L’ordine pubblico è diventato disordine pubblico con episodi di giustizia fai da te;
· Continua la farsa della raccolta differenziata;
· Le attivita sportive sono al capolinea avendo trasformato l’unico campo di calcio in parcheggio quasi permanente, abbandonando il campo di tenni e il campo di calcetto al loro destino ( in qualche periodo gestito in modo abusivo ) e non avendo un minimo di attenzione verso l’avviamento alla pratica sportiva dei giovani;
· Abbandono totale delle frazioni alte (in questi quattro anni non un intervento di riqualificazione è stato realizzato)
Non era facile inaugurare la villa comunale sapendo che, di fatto, ne era impedito l’accesso ai diversamente abili.
Non era facile avere lungo il corso Umberto pilomat e telecamere per regolamentare l’isola pedonale e non farli funzionare.
Di tutto ciò noi Socialisti riteniamo corresponsabili del sindaco tutti i consiglieri comunali che, in modo diretto o indiretto, lo hanno via via sostenuto, compresi quelli che a turno si stanno ora defilando, fingendosi in disaccordo e che, invece, avrebbero dovuto assumersi le proprie responsabilità fino alla fine.
Un nuovo sogno è il programma di fine legislatura enunciato dal Sindaco in Consiglio Comunale ovvero, maggiore attenzione alle fsce deboli, maggiore attenzione alle frazioni alte abbandonate letteralmente (nel piano annuale delle opere pubbliche, approvato in consiglio comunale, non un intervento di riqualificazione è stato previsto).
Noi Socialisti crediamo che non si possa offendere ulteriormente il buon senso dei Vietresi.
I Socialisti di Vietri, con Antonio Borrelli in consiglio comunale e il partito tra la gente, continueranno ad essere opposizione a questo modo di intendere e svilire la politica ed a raccogliere e rappresentare le istanze di chi vuole dire basta all’inciucio sostituendolo con legalità, rispetto, senso civico e pro positività.


Partito Socialista
Sezione Vietri sul Mare

martedì 15 gennaio 2008

Una nuova avventura: la nostra sfida per migliorare Vietri sul Mare

Cari Amici di Vietri, cari Compagni,
questo blog nasce dalla nostra forte convinzione che la partecipazione popolare sia essenziale in questo particolare momento storico della nostra bellissima cittadina.
Dare voce ai cittadini di Vietri ci è sembrato un fatto doveroso, in quanto sono i primi a scontare i disagi che l'immobilismo politico attuale ha creato.
Un amministrazione rosa da litigi interni, inerme davanti al susseguirsi dei problemi che stanno attangliando la nostra cittadina, vivacchia ormai da tempo su sporadiche iniziative volte più a favorire gli interessi di "qualcuno" che il bene comune.
La nostra intenzione è quella di fare da cassa di risonanza e, perchè no attraverso le vostre segnalazioni, consigli, sfoghi di stilare un programm politico serio che risponda alle esigenze del nostro paese.
Sperando che la nostra iniziativa vi soddisfi, vi chiediamo di scriverci e darci la vostra impressione. Mandateci la vostra richiesta tramite email e vi segnaleremo come fare per scrivere sul nostro e soprattutto vostro spazio virtuale.
A presto....

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